How much???…100…no no…pipty!

how much???…100…no no…pipty!…è la tipica contrattazione col “tuc-tuccaro”,cioè il guidatore dell’autorisciò. Questi personaggi che hanno un inglese limitatissimo conoscono a male a pena i numeri e alcune indicazioni stradali. La trattativa è sempre estenuante ma divertente in fondo…di solito rispetto al primo prezzo che dicono bisogna rispondere con circa la metà e poi si cerca di concludere un buon affare trovando il  un punto di incontro tra domanda e offerta. Ah i numeri in inglese detti da loro sono un attimo diversi: il three è pronunciato tri, il fifty diventa un pipty e via dicendo. Questi tizi di giorno e di notte scorrazzano per la citta e per loro oltre ad essere un lavoro per alcuni è anche la loro casa infatti è abbastanza usuale trovarli  di notte che dormono dentro al loro autorisciò, rigorosamente verde con cappottina gialla.
Poi della loro guida spericolata ne ho già parlato e quindi non mi soffermo ancora…ma è davvero pazzesco!
La contrattazione si estende anche con i commercianti, soprattutto nei mercatini di strada…nei negozi invece all’interno di costruzioni immobili il prezzo è fissato. In questi negozi si nota il contrasto di questo paese tra ricchezza e povertà. Esternamente si vedono baracche o come direbbe qualcuno “stamberghe fatiscenti” e sopra di esse sul muro esterno insegne giganti con i marchi dei colossi internazionali (Nokia,Reebok,Vodafone  ecc…). Qui vicino c’è un grosso centro commerciale che non ha nulla da invidare al nostro Leone o Porte Franche, ma basta attraversare la strada per ritrovare venditori ambulanti con carrettini e baracche adibite a vendere qualcosa. Fuori dalla porta del negozio c’è quasi sempre un poliziotto o vigilante che controlla le borse depositate e funge da apriporta…entrando c’è un sovranummero di lavoratori…tipo negozietti dove basterebbe un impiegato ce ne sono almeno tre o quattro che ti circondano ma poi alla fine dopo qualsiasi compera una stretta di mano e un bye bye thank you.
In questi giorni c’è parecchia pioggia…piove circa da 24 ore praticamente e per strada ci sono pozzanghere e fango che rendono ancora + inagibile camminare per le vie. La stagione dei monsoni dovebbe comunque non durare a lungo anche se a dire il vero da quando sono qua ho visto un solo monsone che alla fine è una gran quantità di acqua e un gran ventone forte. Comunque grazie alla pioggia oggi università chiusa perchè le aule erano inagibili per allagamento e quindi lezioni sospese…vedremo domani se smette…
Tra l’altro in università è cominciato il corso “Executive Communication” che ci insegna come comportasi nei luoghi di business e nei luoghi di lavoro e come comunicare con altre persone (prima lezione: lavoro in coppia con un indiano, sapere qualche info su di lui e poi presentarlo a tutta la classe…superata!)…cmq molto interessante ed interattivo ed inoltre è obbligo seguire questo corso sempre in formal dress (abito,camicia e cravatta)…carino!, basta però che non piova perchè nel tragitto sarebbe impossibile non sporcarsi scarpe e pantaloni!!!

How much???…100…no no…pipty!ultima modifica: 2009-09-10T21:51:00+02:00da raz85
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Commenti (2)

  1. robi

    s

  2. robi

    stiamo leggendo con interesse il tuo diario di viaggo e siamo incuriositi e affascinati dall’India che ci descrivi.
    quando Irene studierà l’India porterà i tuoi racconti più descrittivi a Ferrari:chissà magari ti becchi anche una lode!!!
    ciao i Bignotti

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