Siamo giunti alla fine di questa magnifica esperienza in India. E’ finita. Si. Ma forse mi piace di più vederla da un altro punto di vista ed allora forse non è proprio finita…anzi sta continuando…o meglio ancora è appena iniziata. Credo che un’esperienza del genere mi abbia migliorato come persona avendo contribuito a migliorare il mio inglese(davvero migliorato!), aperto nuovi orizzonti e facendomi intravedere nuove porte e opportunità che prima non potevo o non riuscivo a vedere con i miei occhi. Già non è stato un viaggio qualunque, una vacanza o altro…difficile anche da raccontare e da far capire veramente a chi non ha vissuto con me questo periodo…e forse proprio per questo assume un valore extra, un surplus difficile da stimare.

Insomma se vogliamo classificarla o dargli un voto nel complesso credo proprio si meriterebbe un bel 10…e questo concerne più di un aspetto…dalla destinazione scelta, dal posto dove vivevo, ai luoghi visitati, ai viaggi intrapresi, alle persone che hanno condiviso con me questo periodo con tante nuove amicizie da ogni parte del mondo fino ad arrivare alla gente del posto. La cosa più bella è che ho “vissuto” questa parte della mia vita, vissuta nel vero senso della parola…non trascorsa, non passata o altri termini solitamente usati per periodi trascorsi in vacanza o per brevi viaggi…ma realmente “vissuta” quotidianamente con alternarsi di emozioni, di fatica, di divertimento…senza tralasciare problemi e difficoltà che non sono mancate, ma che sono state superate e quindi proprio per questo hanno contribuito credo a migliorarmi come persona…mi sento più arricchito dentro di me con una visione migliore delle cose che ci circondano e che stanno attorno a noi. Per esempio dopo lungo tempo lontano da casa ed aver visto completamente altre realtà si può davvero capire il valore delle cose che noi abbiamo e consumiamo ogni giorno e quindi si capisce davvero quanto realmente siamo fortunati…

Certo l’India non è stato un paese proprio facile, ma già lo sapevo prima di partire, era la mia volontà e il mio coraggio che mi ha permesso di affrontarlo nella maniera giusta ed averlo superato è per me una vittoria che mi riempe di orgoglio e quindi sono davvero contento e felice di questa esperienza. Credo che l’India se si riesce a prenderla nel modo giusto con il giusto spirito ti può dare tanto e può davvero farti meravigliare facendoti scoprire tante nuove cose in tanti aspetti diversi, infatti dal mio punto di vista è un paese magnifico pieno di fascino, ricco di potenzialità…(Incredible India!), ma se non si riesce ad assorbire il forte impatto iniziale e ad apprezzarlo per quello che è si rischia di odiarlo fin da subito magari fuggendo di fronte alle prime difficoltà.

…Un viaggio ed un’esperienza incredibile per quello che ho vissuto e per quello mi ha dato avendo anche la convinzione che tutto questo potrà darmi anche un qualcosa in più per il futuro…


Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. E’ sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa ed indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a starne lontani.

Ma così è l’amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato.

Innamorati, non si sente ragione; non si ha paura di nulla; si è disposti a tutto. Innamorati, ci si sente inebriati di libertà; si ha l’impressione di poter abbracciare il mondo intero e ci pare che l’intero mondo ci abbracci. L’India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino…

Tiziano Terzani