Ce ne sarebbero già tante di “prime volte” da raccontare…e sicuramente più che raccontarle è meglio esserci e viverle in prima persona…anche perchè il tempo scorre inesorabile e davvero la sensazione nuova che avverto è che passi tutto molto velocemente. È tutto incredibile a pensarci bene ed è una roba potente, un mix di emozioni difficili da descrivere. Qualcosa però mi va di buttare giù nero su bianco e condividere questo momento particolare e intenso della mia Vita…chissà un po’ per freezarlo meglio nella mia testa e anche perchè mi fa sorridere il pensare all’effetto che mi farà leggere queste righe tra qualche anno…
L’arrivo di Giulio ha infatti portato già tantissime “prime volte”. Una nuova ed importante avventura doveva essere, e direi che sicuramente finora ci sono state tante piccole nuove avventure, nuove scoperte, nuovi tentativi, nuovi suoni e nuovi sguardi….nuova Vita. La sua nascita ha generato e fatto nascere un’altra persona…un nuovo Papà (ed anche chiaramente una Nuova Mamma che per me merita già una statua ed una medaglia ad honorem…è pazzesca già la dolcezza e la simbiosi che si è creata con il baby Giulio). Genitori si diventa, è un cammino in continua evoluzione e probabilmente non ha mai praticamente mai fine…è unico e non ci sono libretti di istruzioni, guru e manuali che possano portarti direttamente ad una soluzione…è qualcosa che bisogna provare, si sbaglia, si riprova e si sperimenta…ed è forse tutto questo che lo rende così straordinario ed affascinante.
Si parlava di prime volte…partendo proprio dalla genesi c’è stata la mia prima volta nel seguire da vicino una gravidanza, dalla prima la prima visita dal ginecologo fino ad arrivare al momento fatidico con tutto il processo e tutte le varie fasi in sala parto al fianco della futura Mamma…che momento delicato ed incredibilmente intenso. La prima volta poi che ti ho tenuto in braccio e vedere i tuoi occhietti guardare e cercare il mio sguardo e le mie parole. Il primo selfie di famiglia, la prima volta con Giulio nell’ovetto di ritorno dall’Ospedale andando max ai 50 Km/h e poi una volta spento l’auto sulla rampa del garage, la prima domanda tra e me Marta è stata: “e adesso dove lo mettiamo?!”. La prima poppata, la prima notte…i primi suoni e mugugni vari, il primo finto sorriso, la prima caccona, il primo cambio pannolino e qualche volta dopo la primi pipi sulla mia maglietta durante il cambio…grande classico a quanto pare.
Il primo incontro con il nostro gatto Pulcina, la prima ninna nanna, le prime scale su e giù contando ogni singolo pannello, le prime tensioni nella coppia per qualche scelta sul cosa e come fare, i primi pianti infiniti ed inconsolabili, il primo “viaggio” fuori casa in carrozzina, le prime passeggiate al tramonto ed i primi apprezzamenti e complimenti dei passanti che curiosi vogliono vedere il visino del nuovo arrivato su questo Mondo.
E ancora…la prima volta a casa dei nonni, nelle braccia delle bisnonne, la prima volta per i “cugini inglesi” ed il loro originale comitato d’accoglienza “Welcome NATO GIULIO!”. La prima volta di tutti gli altri parenti, amici e “zii” acquisiti che hanno portato il loro saluto e il loro affetto, i primi adempimenti e documenti burocratici, la prima fototessera assolutamente unica e da tenere gelosamente nel portafoglio a vita…poi i nostri primi giretti ed escursioni varie con il primo aperitivo in Castello o con la prima cena sul lungolago di Iseo con la voglia di farti vedere questo Mondo e di riscoprirlo attraverso i tuoi occhi e le tue emozioni.
Chiudo con i tuoi primi 30giorni, il tuo primo mese, un brindisi in tuo onore con il primo pranzo con tutta la famiglia allargata e le prime conquiste già da celebrare: la prima Maddala all’interno del marsupio e in precedenza la conquista della tua prima Santissima con la carrozzina e la tua prima Stella avvolto nella fascia in modalità koala.
Queste parole in linea definitiva vogliono essere un ringraziamento a te, Giulio, che stai facendo scoprire e crescere una nuova persona, un nuovo Papà appunto che si deve man mano formare. Obiettivo: crescere come persona tra la magia della Vita e gli incredibili aspetti della Natura e dell’evoluzione. Voglio essere presente, curioso, godermi il momento e ogni piccola novità che porta questa nuova avventura con l’augurio e la certezza che tutto questo sia un “di più” che aggiunge ed allarga i confini della nostra vita e della nostra personalità grazie anche al fatto che sarà sicuro un nuovo viaggio impegnativo ed imprevedibile, ma quando mai le cose davvero belle sono facili ed immediate. D’altronde è poi la prima volta che vivo sulla mia pelle tutte queste prime volte e, adesso ancora di più, credo sia importante arrivare a vivere e godere di questi momenti con la consapevolezza di accogliere tutto quello che viene e che appunto la Vita è davvero preziosa ed è qualcosa di unico e meraviglioso tutto da vivere e da scoprire.
