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BIRTHDAY & DIWALI in India

Già chi l’avrebbe mai detto di festeggiare un compleanno in India…e invece alla mezzanotte del 18 ottobre 2009 mi ritrovo con un’intera torta al cioccolato spalmata in faccia!…già sembra sia di tradizione qua sbattere la torta in faccia il giorno del compleanno al festeggiato e così mi sono ritrovato tra indiani,tedeschi e italiani con una bella e buona torta di cioccolato e panna su tutta la faccia e non solo… Questo è quello che è accaduto il 18 ottobre ma c’è molto da raccontare in questi giorni…
Si parte il venerdi sera e questa volta si prende il treno. Già dopo le esperienze della macchina nell’Himalayan Trip si opta per il treno che si rivelerà un’ottima scelta. Prendere un treno in India è già un’interessante esperienza; la stazione è ovviamente affollatissima e al nostro binario si guarda stupiti la gente in “sleeper class”(la classe + economica).Le persone sono letteralmente una sopra all’altro e si infalano dove umanamente non sembrerebbe possibile. Noi fotunatamente siamo in seconda classe ed è ok anche se per qualche disguido non tutti hanno il loro posto prenotato. La notte in treno comunque trascorre bene anche se l’aria condizionata è fortissima e non si può regolare. Al risveglio è mattina e grazie alle porte aperte tra le carrozze mi godo l’alba all’aperto dal treno in corsa…molto suggestivo…la gente è mezza fuori e mezza dentro, alcuni sono davvero sul tetto stile vecchi film e i paesaggi che scorrono via a grande velocità sono davvero spettacolari all’alba!
Dopo circa 10 ore di treno si arriva a Banda, un piccolo villagio in piena campagna dove vive la famiglia della nostra responsabile in IIPM, Anshika. Siamo davvero nella vera India, lontano dalle metropoli, solo distese di campi e piccoli villaggi dove vive tantissima gente molto povera e molti bambini con occhioni profondi che rimangono impressi quando li guardi. Qua le persone probabilmente non hanno mai visto stranieri e così il nostro gruppo non passa certo inosservato. La gente si ferma, ci fissa meravigliata, e dove noi ci fermiamo si crea subito una gran ressa attorno a noi. Il pomeriggio lo trascorriamo vicino alla nostra guest house dove dormiremo in questi gg e dopo un bel pranzo indiano ci sta finalmente la vera prima partitella a calcio tra noi italiani,tedeschi e indiani che, stranamente, non se la cavano affatto male! Verso sera ci spostiamo nuovamente a casa di Anshika dove ci attende la serata del Diwali. La sua famiglia è molto numerosa, ci sono zii, cugini e altra gente ma tutti molto gentili e disponibili. La casa è molto colorata e addobbata e dopo le varie presentazioni e qualche rituale religioso la cena è pronta. Non è proprio come sarebbe il nostro cenone della Vigilia o il pranzo di Natale, infatti non siamo attorno ad un tavolone o altro…c’è un tavolo ma è di appoggio per il cibo e ci si serve stile buffet per poi prendere il proprio piatto e sedersi in terra o su delle piccole sedie. Le forchette non esistono e si mangia tutto con il cucchiaio e con le mani! Si mangia comunque degnamente e dopo la cena prima un po’ di balli locali e non e poi fuochi d’artificio sulla terrazza!…ecco la sicurezza non è ottimale da queste parti…petardi e altro scoppiano a pochi metri da noi e soprattutto tutti ci ricorderemo il buon papà di Anshika che accende senza avvertire nessuno una specie di candelotto di dinamite e lo getta giù dalla terrazza. Botto incredibile nello stupore generale…sono dei pazzi! Dopo i botti arriva la mezzanotte e della torta in faccia ne ho già parlato all’inizio ma comunque tutta l’atmosfera è davveo carina!
Il giorno dopo ci spostiamo destinazione Raneh Falls e poi Khajuraho. Dobbiamo viaggiare per 2-3 ore e siamo pure in 7 e anche 8 su macchine da 6 posti (ho provato tutte le posizioni umanamente più scomode su una macchina!) . Pure qua le strade che troviamo sono incredibilmente brutte…sassi,buche,polvere…e al posto del traffico cittadino di delhi si sostituiscono una marea di mucche(alcune sono pitturate con segni rosa o blu per il diwali!!!) e cani che tranquillamente gironzolano in parte ed in mezzo alla strada. Già anche troppo in mezzo alla strada…il nostro autista, spericolato come tutti qua, ne colpisce una che ci attraversa davanti all’ultimo momento!!Non ci sono tante altre macchine e si vedono soprattutto tantissime biciclette o moto oppure persone con carretti trainati da buoi o tori sia sulla strada che nei campi vicini dove si vedono immagini tipo libro di storia che raffiguravano gli animali nell’antichità che trainavano l’aratro per coltivare i campi. Insomma dopo un altro “tranquillo” viaggetto arriviamo alle Raneh Falls, sono della cascate che si districano tra pareti di roccia rossa e nera in mezzo ad un parco naturale. Molto bella questa area che ricorda un pochino il Grand Canyon del Colorado!
Tappa successiva sono i templi di Khajuraho o Kamasutra Temple: si tratta di templi bellissimi e curatissimi con tantissimi basso-rilievi esterni dove spesso vengono raffigurate figure erotiche e posizioni del Kamasutra!…visita molto interessante con una guida locale che si diverte molto a illustrarci le sculture più “curiose”!!!
Il lunedi altra gita…questa volta a Chitrakoot…cittadina religiosa sempre a 2-3 ore da Banda. Strada in condizioni pessime come sempre e poi arrivo a questo strano posto. Luogo religioso dove c’è un tempio all’interno a delle grotte…bisogna entrare ovviamente scalzi e senza troppi riguardi per l’igiene. Molti fedeli si recano in questo posto e in questi giorni del Diwali è davvero affollato. All’interno infatti è buio,caldissimo e manca l’aria ed in alcuni tratti bisogna guadare dei fiumiciattoli che scorrono sotterranei. Mi capita di alzare la testa in un tratto e vedo tanti punti neri…non erano punti neri, ma un gran numero di pipistrelli!!! Nel ritorno prima sosta ad un museo dove è spiegata la storia di alcune divinità e poi verso sera ci fermiamo sul fiume dove ci accomodiamo in una barca tutta bella colorata e addobbata con anche tre piccoli conigli che ci fanno compagnia dove facciamo un giro nel fiume ricolmo di candeline nell’acqua e sulle scalinate accanto alla riva…molto rilassante e davvero bello il gioco dei colori nell’acqua.
Al ritorno altra cena a base di cibo indiano a casa di Anshika, saluti a tutti i parenti e amici e poi ritorno verso Delhi sempre col treno, sempre pieno di gente, sempre con porte aperte…insomma una grande esperienza anche qui soprattutto dal punto di vista umano perchè qui si è vista realmente la vera India!!!

DIWALI FESTIVAL

…il Diwali è una delle più importanti feste induiste. Simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata “festa delle luci”.La più popolare leggenda associata alla festa è quella che tratta del ritorno del re Rama della città di Ayodhya dopo 14 anni di esilio in una foresta. Il popolo della città al ritorno del re accese file (avali) di lampade (dipa) in suo onore, da qui il nome Dipawali o più semplicemente Diwali. La città infatti inizia ad essere tutta illuminata e si comincia a sentire qualche petardo per le strade. Questa festa dure 4 giorni e ha nella notte del 17 ottobre il culmine con probabilmente anche spettacoli pirotecnici. Insomma per dirla breve è molto simile al nostro Natale; per le vie della città compaiono le prime luci, addobbi coloratissimi e festoni, le persone si scambiano gli auguri, i negozi, così come la gente per le strade si stanno moltiplicando e si vendono tanti pacchetti di cibo e altro confezionati ad-hoc per celebrare questa festa. Tutto questo ha creato ancora più traffico e caos per le strade e creato anche per noi un’emergenza acqua! Molti dei nostri negozianti e market di fiducia hanno finito l’acqua e ci hanno avvertito che gli arriverà nuovamente solo “after diwali”. Fortunatamente dopo qlk giorno di assenza siamo riusciti a raccimolare un’altra cassa in un altro negozietto, ma dovremo nuovamente rifornirci presto!
Per celebare questa ricorrenza e questi giorni di festa ci sposteremo parecchio a sud di Delhi dove noi tutti, italiani e tedeschi, saremo ospiti presso la casa di Anshika(la nostra responsabile in università) che abita vicino alla nota città di Khajuraho; città patrimonio dell’unesco famosa per i suoi tantissimi templi sacri e per le sue sculture erotiche che compaiono sulle mura esterne.
Insomma è una ricorrenza molto sentita qua e partecipare direttamente a tutto questo credo sarà comunque significativo per vedere come saranno le differenze con il nostro mondo nei loro rituali e in queste celebrazioni di festa.
Vedremo come sarà…per il momento HAPPY DIWALI!!!